sabato 12 aprile 2014

Il treno. Appunti.

Spostarsi in macchina non è male ma prediligo sempre il treno perché consente di conoscere e capire le abitudini e i costumi di un territorio osservando i paesaggi e le persone che sono sui treni.
Benché si abbia molto da criticare noi qui in Toscana, Il materiale rotabile che abbiamo ha una qualità superiore a quella che ho visto in Lombardia. I treni regionali che spesso ho preso da Bergamo a Milano oppure gli interregionali da Bergamo a Pisa sono veramente in condizioni pessime. L'unico treno che presi con gioia era un "Tilo" Milano Bergamo (treno ticino lombardia) costruito con gli stessi standard qualitativi dei treni svizzeri, particolarmente curati dal punto di vista della rumorosità e dal punto di vista del comfort.
Scrutare un paesaggio da un treno aiuta. La mente viaggia allo stesso ritmo e forse anche più veloce, elabori congetture, hai il tempo di scrivere piani e grafici,  e comunque ti stai spostando. In macchina se ti distrai troppo fai il colpo. E non te lo puoi permettere.
Le persone sono tutte diverse e tutte uguali. Sono l'espressione del territorio che il treno attraversa. Ma quello che più mi colpisce è ahimè la mancanza di educazione. Non c'è rispetto per nessuno.
Perché?

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