lunedì 2 settembre 2013

Inizio a respirare nuovamente

Come al solito scrivo questa pagina durante la preparazione della colazione... ormai non sono molti i clienti, l'estate sta rapidamente finendo in montagna e per rincarare la dose, uno dei rifugi che fanno parte del Tour de Glacier ha chiuso (l'Arpont) in quanto il Club Alpino Francese ha deciso di chiudere e rinnovare pure quello, oltre che al nostro - solo che loro sono indietro di un mese sullo stato di avanzamento lavori - .

Sono successe tante cose dentro di me. Questa estate mi ha cambiato dentro. Mi sembrava di essere all'interno di un frullatore, ogni giorno era cosi' pesante fisicamente e psicologicamente ma allo stesso tempo passava rapido. Ogni giorno non facevo altro che pensare alle prossime ferie, (48 ore tra il mercoledi e il venerdi) e questo non tanto perche' detestavo il mio lavoro, ma in quanto avevo bisogno di una pausa, per stoppare il frullatore. Mi sembrava di affogare, - io non so nuotare - , le notti erano rapidissime e non avevo il tempo adeguato di riposare. Quando andavo in ferie, soprattutto la prima notte dormivo 13 ore di stonfo a diritto, come un macigno, e quando mi alzavo avevo la stessa sensazione di aver mangiato, ... di sazieta' insomma. Ad oggi, che guardo la data del giorno, non mi sembra vero, "3 settembre" durante questa estate mi sembrava una data lontana anni luce, ed oggi invece sono qui, vivo, cambiato, e questo mi fa sentire felice.

Sono contento di tutto quello che e'successo e di tutto quello che ho provato... il freddo il gelo e la neve a giugno e a luglio, i calli alle mani e il sangue, per aver spalato la neve a giugno, i giorni di pioggia a Pralognan bevendo una birra dopo l'altra al Bar du Bochor, le bellissime gite fatte tra i monti del Parc de La Vanoise (a piu' bella il traverso dal Col de La Vanoise al rifugio de La Vallette) , le poche ore di pomeriggio passate al sole cercando di abbronzarmi un pochino, le critiche e i rimproveri del mio capo, gli amici nuovi conosciuti, i momenti passati a sorseggiare il caffe' leggendo la Dauphine come se leggessi il Tirreno.

La montagna e' per molti, ma non per tutti. La montagna ti lavora dentro, nel cuore e nel cervello, la montagna e'una filosofia di vita. Il rapporto con la montagna e il mio capo, mi hanno cambiato.

La venuta di mio padre a Pralognan mi ha reso felicissimo, cosi' come allo stesso tempo la visita di Emanuele e Maurizio, i miei amici di Molina di Quosa, Non ho mai provato cosi tanto piacere nel vedere dei volti di persone care, nel parlare "Pisano" ... e' un po come se la loro venuta mi abbia messo una coperta addosso quando si ha freddo. Uno dei risultati di questa felicita' e' stato quello dell'aver tolto la barba, che stava diventando lunghissima, e durante ogni pranzo e cena, perzzi di brodo, formaggio, ragu' e carne rimanevano imbrigliati nella barba. La barba lunga era il significato di un bozzo, per diventare farfalla.

In questa estate di crescita e sacrifici mi sono mancate tante persone, i miei parenti tutti, la mia ragazza, gli amici... credo che tutto questo sia stano necessario per uscire da quella mentalita' chiusa e ottusa dell'italiano medio - apro una parentesi ...

 ... l' italiano si piange addosso e incassa, il francese si lamenta e cerca di reagire, i tunisini africani egiziani scendono in piazza protestano forte e ottengono quello che vogliono! Finche' noi avremo un pasto caldo a casa, l'aperitivo con gli amici, un telefono con una connessione wifi per parlare con gli amici, del resto non ce ne freghera' niente. Noi Italiani non sogniamo piu' perche' non vediamo un futuro, oppure sogniamo troppo, perche' vivere al 100% nella realta' sarebbe un incubo. Quanti dei miei amici vivono ancora con i genitori? Oppure quanti di questi desiderano e amano il proprio lavoro ? Carissimi, un azienda non e'come un "diamante De Beers" che e'per sempre, se non siete d'accordo e non ne potete piu', le cose sono due (o forse 3) o vi ribellate e l'unico modo che potete fare e'quello di lasciare l'azienda per un altra, - o per prendervi un anno sabbatico alla ricerca di voi stessi - oppure incassate, perche' comunque quello che importa e' la cifra in fondo a destra scritta su quel foglio che vi consegnano a fine mese... la terza e' che, se voi lavorate bene, molto bene, potete chiedere un aumento. E' inutile continuare a leggere libri tipo Osho, oppure "segui la tua strada" o altre cacate filosofiche da pseudomanager interessanti, se poi di tutte queste informazioni, uno non se ne fa niente e rimane sempre al punto di partenza. Permettetemi una domanda in qualitesco  " Dove sta il vostro miglioramento continuo ? " o in altra maniera, dove sta la vostra crescita personale ?  - L'essenziale e'invisibile agli occhi ( Cit. P.P. ) e quello che vi serve lo trovate dentro voi stessi

....  chiusa parentesi -

Spero che vada in porto tutto il progetto della Germania, io e Mery ci abbiamo scommesso tutto, ci crediamo e lo vogliamo fino in fondo.

Si stanno per svegliare i colleghi e il capo.... un altra giornata che inizia, un altra giornata da scrivere, qui al Col de La Vanoise.